Scintille, colori e carburazione

Questa è una di quelle storie che si sentono quando meccanici di vecchio stile si incontrano per un corso di elettronica di base su autoveicoli. Io ero li per caso ed ascoltavo.
Il docente, un vecchio uomo FIAT, stava spiegando il funzionamento delle bobine di accensione elettroniche, illustrando come il dielettrico delle candele è variabile.
Infatti la bobina è dimensionata per rompere il dielettrico dell’ aria secca. (oltre 23 kv), invece, se tutto funziona, nel cilindro c’è miscela aria/benzina. Per questa miscela bastano tra i 15 e 20 kv perché la scintilla si inneschi.
Fin qui tutto regolare, quando prende la parola uno:
Si, come si faceva una volta per carburare le Alfa coi doppi corpi o come quella là. (quella là è la mia 124 in quel momento parcheggiata nell’ officina sede del corso)
Attonito silenzio dei presenti e facce interrogative. Quello continua:
Si, si staccava una pipetta per volta dalla candela e, in base al colore della scintilla, vedevi se la carburazione era omogenea e corretta. Se era blu dovevi smagrire, se era gialla dovevi ingrassare.
Quando si dice la semplicità….

Ecco perchè il mio 124 è sempre in quadro con la carburazione! 

Ciao. JO:flower: 

ma.......quindi dopo la tua spiegazione,ci dici il colore giusto????????