Chi ha detto che i sogni non si avverano?
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Chi ha detto che i sogni non si avverano?
Prendete una giornata qualunque, comune, banale. Anzi no, anche un po' pallosa in seguito a qualche rogna in più dal lavoro. Aggiungeteci anche qualche commissione post-lavoro e avrete il quadro completo di come è andata la mia giornata. Fra le tante cose da fare c'era da comprare una spazzola grande per la mia nuova mola (fatta modificando un motore di lavatrice..) portare dal cromatore alcuni pezzi di una Guzzi che sto ristrutturando, e andare a ritirare alla Microver (sabbiature) un pezzo di forcella sabbiato e coperto con una mano di fondo... Ed ecco che mentre ritiro il pezzettino di forcella le due ragazze della Microver mi invitano ad entrare in ufficio a visionare "una cosa"...
Però prima facciamo un passo indietro nel tempo.
In famiglia avevamo un amico piuttosto facoltoso che aveva la passione per il modellismo. Io andavo spesso a casa sua ad ammirare il "paese dei balocchi", che era talmente vasto da aver riempito una stanza enorme con file e file di mensole completamente coperte da modelli di ogni genere, grado, grandezza, marca e costo... Uno su tutti colpiva la mia attenzione: un modello bello, grande, talmente ben fatto da sembrare vero, pronto per accendersi e partire.. Giulio (così si chiamava) era piuttosto apprensivo nei confronti del modello, mi guardava a vista mentre lo scrutavo e mi ricordo che mi disse che quel modello costava l'equivalente di oltre un anno di stipendio di un operaio specializzato... Si trattava di un modello della Pocher, fabbrica di giocattoli torinese che costruiva modelli estremamente fedeli al vero (poi successivamente divenuta Pocher-Rivarossi, quella dei trenini elettrici..). Insomma quel modello mi rimase nel cuore, ben conscio che la mia famiglia di comuni capacità finanziarie non avrebbe mai potuto permettersi di regalarmi un "giocattolo" simile.
Torniamo ad oggi.
Entro a vedere di cosa si tratta e mi trovo davanti una scatola pesante quasi 10kg, con dentro parzialmente montato un modello identico a quello che vedevo da bambino. Si tratta di un modello Pocher in kit di montaggio, in scala 1/8 composto da oltre 2200 pezzi tra parti, componenti, viti, leve, tiranti... Una Rolls Royce Phantom Sedanca del 1932! Preso dalla curiosità sono andato a farmi un giro su Internet cercando notizie del modello. Ebbene, gli ultimi esemplari prodotti hanno una quotazione tra 2300 e 3500 euro figuriamoci questo che ha oltre 40 anni!!!
La richiesta delle signore è proseguire il lavoro iniziato dallo scomparso papà e finito il lavoro restituire loro il modello. Potevo dire di NO?
Ma per darvi idea di cosa parlo vi inserisco qualche foto..
Aperto lo scatolone c'è dentro tanta roba da riempirci un divano e un tavolo... (la micina non fa parte del Kit di montaggio!!)
Motore composto da ogni singolo pezzo:
La testata:
Le camere di combustione ancora prive delle valvole (funzionanti!!!!)
Il tamburo ruota con tanto di ganasce e freni meccanici funzionanti!
Il pneumatico:
Invece qui si vede il resto della ruota composto da mozzi, cerchi ruota, RAGGI e nipples di fissaggio..
Sedile:
La moquette degli interni:
E da buon gentlemen-driver uno dei due guanti!!!
Le decals degli strumenti:
una parte delle viti di assemblaggio:
Il poster presente nella confezione e il manuale di montaggio che è l'equivalente di un catalogo ricambi:
Dopo la verifica delle parti ho messo via tutto. Questo è un lavoro che richiede tempo e pazienza, quindi lo farò nel momento in cui mi sarò trasferito definitivamente a Vigone (tra qualche settimana..).
Non potevo chiedere di meglio: un modello d'elite nato per pochi, in più con un bel lavoro di restauro da fargli sopra!
E' proprio vero che ogni tanto i sogni si avverano!!!
Ciao ciao. JO
Però prima facciamo un passo indietro nel tempo.
In famiglia avevamo un amico piuttosto facoltoso che aveva la passione per il modellismo. Io andavo spesso a casa sua ad ammirare il "paese dei balocchi", che era talmente vasto da aver riempito una stanza enorme con file e file di mensole completamente coperte da modelli di ogni genere, grado, grandezza, marca e costo... Uno su tutti colpiva la mia attenzione: un modello bello, grande, talmente ben fatto da sembrare vero, pronto per accendersi e partire.. Giulio (così si chiamava) era piuttosto apprensivo nei confronti del modello, mi guardava a vista mentre lo scrutavo e mi ricordo che mi disse che quel modello costava l'equivalente di oltre un anno di stipendio di un operaio specializzato... Si trattava di un modello della Pocher, fabbrica di giocattoli torinese che costruiva modelli estremamente fedeli al vero (poi successivamente divenuta Pocher-Rivarossi, quella dei trenini elettrici..). Insomma quel modello mi rimase nel cuore, ben conscio che la mia famiglia di comuni capacità finanziarie non avrebbe mai potuto permettersi di regalarmi un "giocattolo" simile.
Torniamo ad oggi.
Entro a vedere di cosa si tratta e mi trovo davanti una scatola pesante quasi 10kg, con dentro parzialmente montato un modello identico a quello che vedevo da bambino. Si tratta di un modello Pocher in kit di montaggio, in scala 1/8 composto da oltre 2200 pezzi tra parti, componenti, viti, leve, tiranti... Una Rolls Royce Phantom Sedanca del 1932! Preso dalla curiosità sono andato a farmi un giro su Internet cercando notizie del modello. Ebbene, gli ultimi esemplari prodotti hanno una quotazione tra 2300 e 3500 euro figuriamoci questo che ha oltre 40 anni!!!
La richiesta delle signore è proseguire il lavoro iniziato dallo scomparso papà e finito il lavoro restituire loro il modello. Potevo dire di NO?
Ma per darvi idea di cosa parlo vi inserisco qualche foto..
Aperto lo scatolone c'è dentro tanta roba da riempirci un divano e un tavolo... (la micina non fa parte del Kit di montaggio!!)
Motore composto da ogni singolo pezzo:
La testata:
Le camere di combustione ancora prive delle valvole (funzionanti!!!!)
Il tamburo ruota con tanto di ganasce e freni meccanici funzionanti!
Il pneumatico:
Invece qui si vede il resto della ruota composto da mozzi, cerchi ruota, RAGGI e nipples di fissaggio..
Sedile:
La moquette degli interni:
E da buon gentlemen-driver uno dei due guanti!!!
Le decals degli strumenti:
una parte delle viti di assemblaggio:
Il poster presente nella confezione e il manuale di montaggio che è l'equivalente di un catalogo ricambi:
Dopo la verifica delle parti ho messo via tutto. Questo è un lavoro che richiede tempo e pazienza, quindi lo farò nel momento in cui mi sarò trasferito definitivamente a Vigone (tra qualche settimana..).
Non potevo chiedere di meglio: un modello d'elite nato per pochi, in più con un bel lavoro di restauro da fargli sopra!
E' proprio vero che ogni tanto i sogni si avverano!!!
Ciao ciao. JO
Re: Chi ha detto che i sogni non si avverano?
sono commosso!!!
in qualità di modellista (momentaneamente aruolato come pulisci-culo) sono sempre disponibile a darti una mano per rendere più fedele possibile questa stupenda riproduzione.
in qualità di modellista (momentaneamente aruolato come pulisci-culo) sono sempre disponibile a darti una mano per rendere più fedele possibile questa stupenda riproduzione.
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