allucinazioni post trauma

NOWHERE

a volte mi tocca aspettare nei corridoi degli ospedali per una visita specialistica di un mio parente,
inutile dire che i corridoi degli ospedali mi deprimono......
fortunatamente ci sono delle riviste che mi allietano l'attesa; una di queste é Cruisin'life.
devo essere onesto: rispetto il lavoro di questi ragazzi che cercano,anche con articoli storici sul Hot rodding di primissimo piano, di farci vivere un pò d'America anni 50/70.....cercano....
già perchè quello che negli USA aveva una logica ,forse da non non l'ha mai avuta: cercalo da noi un Nowhere! Noi ci teniamo gelosamente nelle nostre menti quei piccoli tratti di strada dove puoi tirare senza trovare un vecchietto-pace car (anche lui rigorosamente su auto d’epoca e cappello) o polizia......
comunque non era questo il tema.
una parte dei 124 coupe vennero spediti in america, credo con un discreto successo, visto anche il numero di appassionati che ancora custodiscono tale gingillo e anzi :li usano in alcune gare locali
Ma con chi si poteva scontrare?
A parer mio , che di motorismo Usa non vado al di là dell’apprezzare le meravigliose muscle car della fine degli anni sessanta, trovo il nemico naturale nella Mustang.(OK ,scordatevi per un attimo le versioni più potenti come le Boss 302 ecc
Mettiamo che il giovane si presenti con una Mustang Mach 1 1973 (che non è proprio bellissima…)
Cosi ci siamo: Mustang built in usa with pride contro 124sport coupe costruita a Torino con determinazione Piemontese (la traduzione in piemontese la lascio agli amici dell’area)
Dunque si parte al semaforo(va mo’ a capire dove sono sti semafori nel nulla…)
E poi?
E poi siamo li sia nel 0 a100 e forse anche nei 400 metri se invece il rettilineo è sterminato allora alla lunga il coupe italico passa e saluta………
Fortuna che non ci siamo incontrati qualche mostro da 300 cv!

Premetto che io sono un grande appassionato di auto americane da vecchia data (il mio sogno nel cassetto è una Chevy Impala Convertibile del 1959..).
Compro anche io Cruisin tutti i mesi insieme ad American Drive e Auto Americane (le uniche tre riviste decenti sul panorama automobilistico americano).
Paolo ti rispondo a ragion veduta dato che sono da sempre interessato a questo argomento, mi sono poste diverse volte le domande che tu oggi porti all'attenzione del forum.
Precisamente cosa succederebbe tra un incontro 124 coupè VS Mustang 1973, non lo so di preciso anche se posso (felicemente!) immaginare. Ma so di preciso dato che ne vidi all'epoca un confronto in TV (sulla Rai) cosa succedeva tra una Fiat 131 1600cc Bialbero contro una Pontiac Firebird del 1979:
DOLORI, MOLTI DOLORI, per gli AMERICANI!
Il che lascia presagire che i 100cv scarsi della pesante della 131 a confronto con i quasi 120 della leggera 124 facciano intuire che la Mustang le avrebbe prese di santa ragione..
C'e un PERò.. però!
Come da attento conoscitore, tu saprai che l'americano medio (inteso come la stragrande maggioranza del popolo senza alcun riferimento alla categoria economica) non ha "sete di secondi" dati da motori che ruotano alla velocità della luce.. Ma è piuttosto affascinato dai secondi guadagnati a suon di coppia motrice (si parla da 50/60kgm a salire..) dati dalla mostruosità della cilindrata (pensa alle Boss o alle Pontiac GTO) e da regimi di rotazione piatti al quale corrisponde praticamente il massimo valore di coppia motrice erogato dal primo giro di rotazione.
La cultura americana è fatta di motori indistrutibili e percorrenze kilometriche (in miglia, anzi) che a noi farebbero rabbrividire. Non hanno nulla a che vedere con i nostri "100.000km e poi bruci olio" (se sei fortunato). Per loro 100.000km sono come per noi un "usato garantito di 20.000km"!...
Logicamente per avere tanta coppia e tanta durata e affidabilità si deve fare "tanto motore" che in una sola delle due bancate è già il doppio di un Bialbero BC!!!!!!
Poi c'è da dire che gli americani sanno anche fare motori che vanno forte come dimostrano le gare di dragster (6/7000cv anche solo per pochi secondi..), le Funny car, o anche solo le Pro-Street magari equipaggiate con un Blower (compressore volumetrico) sotto un paio di carburatori Holley da 1000Cfm!
Parlando di agilità gli europei sono sempre stati avanti come dimostra la storia di Carrol Shelby che utilizzò un telaio inglese per costruire le sue AC-Cobra.
Ma per l'americano l'auto europea è un giocattolino. Un pò come per noi lo è oggi la Smart.
Le auto "serie" per gli americani hanno propulsori a otto cilindri a "V" hanno coppia da TIR, sono comode e fanno tanta strada. Sono larghe come autobus, ingovernabili come anguille, ma per questo esistono molti kit che trasformano le paciose americane in mostri da Drag-strip...

Ciao. JO

PS: a proposito di "mostri" guarda un po' questo video e fai attenzione alla potenza del dinamometro!

https://www.youtube.com/watch?v=I_oUMaw8-PY

Caro Zio
mi aspettavo una tua replica....assolutamente condivisibile!
e solo che quando si parla di motorismo all'americana qualcuno crede che basta comprare una macchina Usa per sentirsi yenkee e di sentir parlare di nowhere in un territorio fortemente urbanizzato come il nostro mi fa sorridere....
PS
ho visto quanto costano le macchina da loro.... sai quanto costa un container dagli Usa a qui ?

chevy impala cosi????

NO, quella è del 1963!
Io intendo la "cat eye"! rigorosamente 1959..





Anche se sinceramente farei un ibrido: posteriore '59 e muso '60 (lo preferisco al 1959)...




Anche una Pontiac GTO convertibile del '67 non mi dispiacerebbe..




Oppure una Pontiac Road Runner nella colorazione verde!




Ciao. JO

...e nessuno è rimasto innamorato della mitica dodge charger???? (il generale lee della mitica serie Hazard???).
Ad un raduno anni fa si è presentato un ragazzo con un dodge nero (parlava di circa 500 cavalli), automatico, si divertiva (povera auto e povere gomme) a frenare e accellerare contemporaneamente e in 30 secondi l'auto spariva in una nuvola di fumo....

Io sono un grande appassionato di dodge charger, ma la passione per questa viene dopo le italiane, ed anche perché un esemplare come lo vorrei io, mi costerebbe piu di 30.000 €. Rigorosamente con il Big block hemy da 450 cv, e la trasmissione manuale da 4 rapporti.
Comunque non disdegno le altre muscle CAR del periodo.

vedo con piacere che ci intendiamo.....

Cadillac Eldorado Biarritz convertible 1959...rossa con interni bianchi!

Dodge charger 440 hemi del "69"......od un classico...Chevy del "57" ovviamente Custom.
Ciao LUKE